Rime, leggende ed esperienze
Siviglia non è una destinazione qualsiasi. A Siviglia c’è qualcosa, qualcosa che non si può vedere, che alleggerisce il vostro spirito poetico. E non c’è da stupirsi se la città ha prodotto grandi poeti. Perché non provare a passeggiare in quei luoghi che hanno ispirato versi universali?
Bécquer, il poeta romantico
Scarica l’itinerario di Becquer.
Gustavo Adolfo Becquer è la quintessenza del romanticismo letterario. Un poeta che, a quasi 150 anni dalla sua morte, continua a riflettere perfettamente (come se rivivesse nel tempo) le vicissitudini dell’amore. Perché l’amore si rinnova, nuove storie e sensazioni si susseguono, e la poesia di Bécquer si legge sempre con la stessa passione e inquietudine. In effetti, Bécquer sembra ancora «moderno» nel suo stile, nella sua visione della vita e dell’aldilà.
La glorieta de Bécquer nel Parque de María Luisa è un luogo in cui fermarsi e, se si vuole, anche riflettere e sentire cose particolari. Qui vedrete rappresentati, accanto a un busto del poeta, i tre stati dell’amore: «amore illuso», «amore posseduto» e «amore perduto».
Bécquer è nato nel quartiere sivigliano di San Lorenzo, al numero 28 di Calle del Conde de Barajas. Una passeggiata in questo tranquillo quartiere vi porterà alla Casa Bucarelli. Qui visse l’amata a cui Bécquer dedicò questi versi:
«Le rondini scure ritorneranno
i loro nidi sul tuo balcone ad appendere«.
La nostalgia di Machado
Se l’esperienza a Siviglia può essere impressionante, le sue sensazioni dureranno a lungo. Antonio Machado trasmette con purezza questa impronta, i primi anni vissuti nella Casa de las Dueñas, dove il padre lavorava come amministratore. Godetevi oggi la visita a questo palazzo bucolico e contemplate il famoso frutteto chiaro dove matura il limone….
Cernuda e la luce eterna di Siviglia
Luis Cernuda è una delle figure di spicco della Generazione del ’27, un movimento letterario senza il quale la poesia non sarebbe ciò che è oggi. A proposito, sapevate che la Generazione del ’27 ebbe il suo battesimo (una sorta di evento iniziatico) all’Ateneo di Siviglia?
Cernuda esprime come nessun altro l’atmosfera di Siviglia, e quelle immagini che acquistano tutto il loro significato esistenziale nella distanza, nella memoria. La sua casa natale in Calle Acetres, la sua abitazione in Calle Aire o in Calle Judería, dove si trovava la famosa magnolia di Ocnos, sono luoghi che vi ricorderanno la qualità del suo lavoro.
«Al di là delle mura del giardino, l’immenso albero di magnolia germogliava, coprendo tutto con i suoi rami. Tra le foglie lucide e taglienti, i fiocchi di neve dei suoi fiori riposavano in primavera, con il sottile mistero della vergine. Quell’albero di magnolia fu sempre per me qualcosa di più di una bella realtà: in esso c’era l’immagine della vita».
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Il poeta Vicente Aleixandre, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1977, è nato nel Palazzo di Yanduri de la Puerta Jerez a Siviglia.
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A pochi metri di distanza, una fontana scultorea rende omaggio ai poeti della Generazione del ’27.
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Negli adiacenti Jardines de Cristina, si possono ammirare vari busti di poeti sivigliani del XXVII secolo.
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Inoltre, nel Parque de María Luisa è possibile passeggiare tra le sue glorietas dedicate a personaggi letterari.
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I resti di Bécquer riposano nel Pantheon dei Sivigliani Illustri nella Chiesa dell’Annunciazione, e una targa ci parla della sua influenza su Cernuda.
