SINGOLARE, QUARTIERI

La città è in fiamme

Siviglia è senza dubbio storia, patrimonio, arte e cultura. Ma tutto questo non è solo un’eredità incalcolabile, è l’impronta inconfondibile di un carattere esuberante che ha sempre definito la città. Il patrimonio di domani è la vita che pulsa oggi nelle sue strade.

Qualcosa si sta muovendo dalle Setas all'Alameda

Siviglia è stata ed è una città appassionata d’arte, duplice ed eclettica, che ama esplorare le nuove proposte culturali di un’epoca.

Questa vibrante personalità è visibile in molte parti della città, ma la si percepisce in modo particolare lungo l’asse che collega Las Setas e l’Alameda.

Il Metropol Parasol è già uno spazio urbano emblematico che comincia a imporsi nell’immaginario mondiale. È una piazza coperta sopraelevata, è la più grande struttura in legno mai costruita (attraverso la quale si cammina come se si camminasse sui tetti), è un formidabile belvedere, è un mercato tradizionale e un visitabile sito romano (l’antiquarium), è un edificio che ospita ristoranti e bar e attira ostelli e negozi specializzati. E poi c’è il suo design spettacolare, opera dell’architetto tedesco Jürgen Mayer, che l’ha portata a essere popolarmente conosciuta come Las Setas.

Proseguendo lungo le vie Regina e Feria si arriva alla Alameda de Hércules, un quartiere che irradia energia alternativa a tutte le ore del giorno e della notte. Il giardino pubblico più antico d’Europa è nel XXI secolo un sensazionale forum per la cultura urbana, un sorprendente fulcro di giovani artisti, musicisti e creatori in generale che illumina, con la sua nuova energia, l’intera città. Un’energia che si può sperimentare al livello della strada, lungo la sua grande area pedonale presieduta da colonne romane e dove si trova di tutto, dai ristoranti innovativi alle librerie, dagli studi di tatuaggi ai pub e alle sale da concerto.

Un trattato di architettura contemporanea

Se vi piace l’architettura, a Siviglia potrete godere di una fantastica gamma di stili. La città offre proposte contemporanee di qualità riconosciuta a livello mondiale: edifici di architetti sivigliani come Cruz y Ortiz (Stadio La Cartuja, Stazione di Santa Justa o il vicino Edificio Picasso) o Guillermo Vázquez Consuegra (Pabellón de la Navegación e Caixaforum, tra gli altri), altri architetti spagnoli come Rafael Moneo (Aeroporto di Siviglia, Edificio Previsión Española….) o Santiago Calatrava (Ponte Alamillo), e architetti internazionali come Jürgen Mayer (Las Setas) e Richard Rogers (Complesso Palmas Altas). Un dialogo perfetto tra la città e l’architettura contemporanea che si unisce in modo speciale sull’Isla de la Cartuja, il sito che ospita la meravigliosa eredità di Expo 92.

Siviglia è giovane!

La musica a Siviglia sta vivendo anni brillanti. Le stesse strade che hanno visto nascere il rock andaluso (con «Triana» come brillante portabandiera) o lo stile unico di Kiko Veneno (il Bob Dylan spagnolo) oggi accolgono le varie proposte di artisti nuovi e affermati. È il caso di grandi gruppi come Pony Bravo o SFDK.

E per continuare a godere della musica, che ne dite del CAAC, il Centro Andaluso di Arte Contemporanea? Concerti e festival accanto a giardini storici e a un monastero dove visse Colombo: una vera delizia!

Se vi piace lo skateboard, in Plaza de Armas c’è un grande Skate Park, uno spazio per i graffiti con murales di artisti come Seleka, El Niño de las Pinturas, Ed o Logan.

Sapevate che a Siviglia esiste un molo di New York? Un’area di svago ideale per rilassarsi e bere un drink ascoltando sessioni di DJ sulle rive del Guadalquivir. Si chiama così perché da qui salpava la linea di navigazione che collegava Siviglia a New York nella prima metà del secolo scorso.

Da tenere in considerazione

01_

Potete muovervi in bicicletta in tutta Siviglia – la città ha più di 170 km di piste ciclabili!

02_

Ogni anno la Settimana della Scimmia riempie di musica l’Alameda de Hércules.