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Fabbrica di tabacco

È un edificio costruito in pietra durante il XVIII secolo come sede della prima fabbrica di tabacco fondata in Europa. È una delle più splendide rappresentazioni dell’architettura industriale dell’Ancien Régime.

Sito della prima fabbrica di tabacco fondata in Europa

Dalla metà del XX secolo ospita la sede del rettorato dell’Università di Siviglia e alcune delle sue facoltà. L’edificio industriale del XVIII secolo è uno dei più grandi e meglio progettati in Spagna e uno dei più antichi in Europa, risalente all’Ancien Régime. Come edificio, si estende su un’area rettangolare di 185 x 147 metri, con leggere sporgenze agli angoli.

In Spagna, solo il monastero di El Escorial, che occupa un’area di 207 x 162 metri, supera le sue dimensioni. Il recinto è circondato su tre lati da un fossato che lo isola dall’esterno e presenta un’elevazione a due piani e soppalchi nelle zone residenziali. Dal punto di vista architettonico, si distingue per il suo schema generale di riferimento rinascimentale, con un’aria herreriana nella pianta, nei cortili e nei dettagli delle facciate, senza dimenticare le analogie con i motivi degli architetti Sebastiano Serlio e Palladio. Le facciate in pietra sono modulate da lesene che si ergono su un piedistallo che corre intorno all’edificio. La facciata principale mostra l’influenza dello stile barocco, con un prospetto a doppie colonne su ogni lato e, al piano superiore, un balcone balaustrato e un timpano decorato con attributi reali. In alto si trovano una statua della fama e vasi di gigli, opere di Cayetano de Acosta; dello stesso autore portoghese sono anche le fontane in marmo bianco dei due cortili interni e i pinnacoli che decorano i quattro angoli dell’edificio. L’arco d’ingresso presenta rilievi con temi legati alla storia e alla produzione del tabacco. L’edificio è circondato da un fossato per gran parte del suo perimetro, a causa della sua costruzione fuori dalle mura, attaccata a parte della cinta muraria di quell’area. Queste caratteristiche lo rendono degno di essere menzionato dal viaggiatore inglese Richard Ford come El Escorial tabaquero e più modernamente come: Palacio de la Industria (Palazzo dell’Industria).

Nel 1956 Antonio Cano Correa e sua moglie Carmen Jiménez Serrano scolpirono l’ornamento delle nuove porte che vennero aperte sulle facciate est, sud e ovest dell’ex Fabbrica Reale per essere utilizzate come porte delle nuove facoltà dell’Università di Siviglia, corrispondenti a Giurisprudenza, Scienze e Filosofia e Lettere.

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