Chiesa di San Romano
La chiesa di San Román (conosciuta anche come San Román e Santa Catalina) è una delle chiese più antiche della città, risalente al 1356. È una delle ventiquattro parrocchie in cui Siviglia fu divisa dopo la riconquista nel 1248 da parte del re Ferdinando III «Il Santo».
Uno dei templi più luminosi del suo stile
Per le sue caratteristiche costruttive e la sua tipologia, appartiene all’interessante gruppo di chiese gotico-mudéjar della città. Sebbene contenga molti degli elementi caratteristici di questo tipo di chiesa medievale, come molte altre di questo periodo a Siviglia, è stata modificata nel corso del XVII secolo e anche nel XVIII secolo, per poi essere completamente distrutta a causa dei disordini del 1936. Restaurata nel 1948, è stata sottoposta a ulteriori lavori di restauro nel 1991 ed è stata riaperta al culto nel 2004 dopo una completa ristrutturazione che ha portato alla luce anche la porta laterale su Calle Enladrillada, precedentemente nascosta dietro un edificio poco interessante che è stato rimosso per questo motivo.
All’interno, la chiesa è organizzata secondo le consuete tre navate longitudinali, con la navata centrale più larga e più alta di quelle laterali, separate da pilastri rettangolari. Questa organizzazione delle navate interne si riflette chiaramente all’esterno con la caratteristica silhouette a gradoni della facciata principale, ai piedi della chiesa, perfettamente simmetrica e con le pareti che terminano in pendii su entrambi i lati. Queste pendenze sono una conseguenza del sistema di copertura, risolto nella navata centrale con la classica intelaiatura lignea a capanna, con bretelle orizzontali ornate da merletti geometrici alla loro base, create per sostenere le due pareti longitudinali interne. A un livello inferiore, le navate laterali sono anch’esse coperte da travi in legno, in questo caso con un tetto a una falda. Il notevole dislivello tra la navata centrale e le due laterali è sfruttato per aprire una serie di finestre a sesto acuto su entrambi i lati della navata, rendendo questa chiesa una delle più luminose del suo stile.